Mi segui nel bosco perche’ hai dimenticato il tuo nome.E’ giusto cosi’,perche’ nel bosco non serve alcun nome.
Mi stringi la mano pensando al vento,ma io non sono come le correnti che rendono il mare incerto e temibile.Io sono la brezza che confonde le foglie e poi sparisce.
Adesso guardami,perche’ nascondero’ un fermaglio di perline scarlatte tra i tuoi riccioli dorati.Non voglio comprendere i tuoi pensieri non mi interessano.Guardami e basta.E’ tuo ora,non verro’ a riprenderlo mai piu’.
Pensi che la Luna stia qui a illuminarci senza pretendere nulla in cambio?Sei proprio un’adorabile piccola bambina sciocca.Lei vuole un Dono.
Donale le tue labbra vermiglie,e lei splendera’ sopra noi due per sempre.
Scopri la tua pelle lentamente,perche’ voglio illudermi di essere io ad affondare.Il Bosco e’ sospeso nel silenzio,e segue la musica dei nostri respiri.
Mi scompigli i capelli,ti aggrappi al mio corpo mentre il mio sapore diventa la tua unica certezza.Gli occhi sono chiusi,perche’ vuoi essere libera di assimilare l’immagine di me che senti veramente.
Onde che sanno d’erba e sudore e sangue che pompa veloce.Fra le foglie,mi sciolgo dentro te intrecciando le mani verso il cielo.
Ci accamperemo qui,vicino al ruscello.Costruiremo il nostro Totem sacrificando i sogni sgraziati che nascono spontanei fra le pieghe della notte.
Poi resteremo abbracciati…un giorno,forse un ora,forse settimane,forse mesi.
Nessuno verra’ a cercarci,perche’ non avranno nessun nome da pronunziare nelle loro grida di richiamo.
E’ giusto cosi’,perche’ nel bosco non serve alcun nome.
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